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La cuccia ideale è quella che assomiglia ad una “tana”. La migliore scelta è quella del trasportino chiuso (i migliori sono quelli omologati per i viaggi in aereo).

Stare chiuso nel trasportino non deve essere un’esperienza sgradevole per il cane, anzi, lui deve sentirsi rilassato e sicuro all’interno della sua “tana” privata. Per ottenere questo risultato bisogna abituarlo possibilmente fin da cucciolo, mettendolo nel trasportino (inizialmente con la porta aperta) quando vediamo che stà per addormentarsi. In altri momenti della giornata gli metteremo nel trasportino un bocconcino.

Il cane non dovrà mai essere disturbato e neppure toccato quando si trova nel trasportino (bisogna spiegarlo chiaramente ai bambini): in questo modo la “tana” rappresenterà ben presto per lui un’oasi di tranquillità e di riposo a cui ricorrerà spontaneamente, chiedendo di entrarci quando vuole un pò di relax.

A questo punto potremmo chiudere anche la porta, atto che non sarà mai visto come una costrizione, ma come un rafforzamento della sua sicurezza (in altre parole, lui non si sentirà “chiuso dentro”, ma penserà che il resto del mondo sia stato “chiuso fuori” a garanzia della sua privacy).

Quando serve il trasportino?

In casa, potremo mettervi il cane durante la visita di persone che non gradiscono essere leccati; quando stiamo preparando la cena e non vogliamo “furti”; quando stiamo mangiando…e in mille altre occasioni.

 

ATTENZIONE

 

Conviene prendere direttamente un trasportino che possa servire anche da adulto, per evitare ulteriori spese future.

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